602 - Sentiero Case Marcatagliastro - Gole di Tiberio
602 - Sentiero Case Marcatagliastro - Gole di Tiberio
Costeggiando per un lungo tratto il letto del Torrente di Castelbuono, la carreggiabile si muove in leggera discesa in un ameno ambiente collinare, ove risaltano Oleandri, Pioppi, Ulivi, Mandorli, Frassini, Sugheri, e sempre dominato da teorie di vette e boschi che vanno da Pizzo Dipilo a ovest, al Carbonara a sud-ovest; da Pizzo Caterineci a sud, al rigogliosissimo Bosco Cava a sud-est. Aggirate da sud, in leggera salita, le pendici di Cozzo Pippidate (557 metri s.l.m.), si raggiungono le Case Marcatagliastro (284 metri s.l.m.), un complesso agropastorale composto da due corpi di fabbrica prospicienti e un'ampia corte, cui si accede attraverso due archi che uniscono agli estremi opposti due edifici.
Lasciata l'auto e imboccato il sentiero in terra battuta che si apre alla destra dell'ingresso della masseria, si discende, attraverso un oliveto e quindi un agrumeto, sino al Fiume Pollina. Poi, immersi in un suggestivo paesaggio caratterizzato dal rigoglio della vegetazione ripariale, da enormi massi modellati dall'impeto del fiume, piccoli laghetti e dal perenne fluire delle acque - sino a raggiungere, dopo meno di un chilometro, le bellissime Gole del Fiume Pollina. Uniche in tutto il comprensorio madonita, profondamente incise nel tempo dalle impetuose acque del fiume, costituiscono ambiente di straordinario impatto paesaggistico e di notevole interesse naturalistico, poichè le levigate e strapiombanti pareti sono habitat ideale per numerose specie vegetali ed animali - soprattutto uccelli - tipiche degli ambienti rupestri. Le gole, perennemente attraversate da acque copiose, non sono praticabili a piedi, ma in primavera e in estate con un canotto gonfiabile è possibile e facile "navigare" sulle tranquille e limpide acque che vi si insinuano e percorrerle per tutta la loro lunghezza.
Le Gole di Tiberio possono essere attraversate in gommone usufruendo dei servizi dell'associazione Madonie Outdoor.