Il sentiero inizia dall'area attrezzata Pianetti di Cefalù nei pressi di Pizzo S. Angelo, dove l'aria fresca e la presenza di un ampio boschetto di sughere e lecci invoglia ad una breve passeggiata fino alla sommità del Pizzo a quota 1080 metri. In questo luogo, nei giorni più limpidi, lo sguardo può spingersi tra incolti pruni e perastri ed isole di macchia ad erica e lentisco con verdi e rossi corbezzoli, fino al mare. A duecento metri di distanza, prima dell'inizio del percorso, si trova il Santuario di Gibilmanna, che prende il nome dai frassini da Manna che si trovano in questi territori e che tutt'oggi vengono utilizzati per estrarre il prezioso nettare. 

Inoltrandosi nel sentiero che conduce alla chiesetta della Ferla, sull'omonima strada che conduce fino a Cefalù, si può godere del panorama di tutta la valle costellata ad intervalli irregolari da boschi, campi coltivati e laghetti artificiali. Il percorso costeggia un folto bosco sulla destra per poi giungere ad un'area più scoperta ed antropizzata fino al raggiungimento della chiesetta che segna la fine del percorso.