556 - Sentiero Monumenti della Natura di Pomieri
556 - Sentiero Monumenti della Natura di Pomieri
Il percorso che porta agli alberi monumentali è breve, ma molto intenso. Lungo il cammino si ergono maestosi tre magnifici esemplari: un rovere, un acero campestre e un acero montano. Si parla di alberi che hanno svariate centinaia di anni, svariati metri di diametro e più di venti metri di altezza.
Il sentiero, molto breve ma intenso, inizia proprio in prossimità dell'ingresso per l'Hotel Pomieri. I tre esemplari di alberi monumentali che osserveremo ricadono in territorio di Petralia Sottana a circa 1300 metri di quota, il cui contesto ambientale è caratterizzato dal bosco misto di rovere e agrifoglio e dove è frequente la presenza di alberi di dimensioni ragguardevoli. La prima che si presenta maestosa è la Rovere di Pomieri dall?età stimata di circa 600 anni e un'altezza di circa 22 metri. Essa presenta un tronco robusto di circa 7 metri di circonferenza, che si divide, a due metri dal suolo, in quattro grosse branche, la maggiore delle quali raggiunge una circonferenza di 4 metri. Curiosa appare la disposizione delle branche, a forma di candelabro, i cui elementi sorreggono una chioma ampia e tendenzialmente arrotondata e con una superficie di proiezione di circa 450 mq . Segue subito dopo, un esemplare di Acero campestre la cui età stimata è di circa 500 anni. Alto 15 metri, presenta un tronco robusto che raggiunge a 1,30 dal suolo una circonferenza di 4,20 metri. Il tronco si presenta più sviluppato alla base per l'ingrossamento dovuto ad alcune neoformazioni di origine batterica. A circa 2 metri dal suolo si divide in diversi grossi rami che sorreggono una chioma a forma arrotondata, la cui proiezione occupa una superficie di circa 200 mq. L'ultimo esemplare del sentiero è rappresentato dall?Acero montano di Passo Canale. L'età stimata è di circa 400 anni. Alla base la sua circonferenza raggiunge i 6 metri di lunghezza ed il tronco è caratterizzato dalla presenza di una profonda cavità dovuta, presumibilmente, all?azione di un fulmine, poi accentuata da una intensa azione di funghi "carie" che degenerano il legno ormai privo di difese. La chioma è irregolare, e proietta al suolo un'ombra di circa 300 m2 di superficie.